Dipingere per il piacere di farlo: liberarsi dalla pressione di produrre e condividere
🎨 A volte dimentico perché ho iniziato.
Poi torno lì, davanti al foglio, solo per me, senza aspettative, senza pressioni. Dipingo per ritrovare il respiro, il silenzio, il piacere puro del creare.
Questo piccolo acquerello è nato così: semplice, spontaneo, leggero. Eppure dentro ci ho trovato una pace immensa.
Non tutto dev’essere venduto, condiviso, ottimizzato.
A volte l’arte vuole solo essere vissuta 💙
Negli ultimi tempi avevo iniziato a sentire una pressione crescente: creare qualcosa di bello e condividerlo, fotografarlo bene, magari filmarmi, pubblicare sui social, scrivere un post, preparare una didascalia efficace…
Un’ansia sottile che si infilava tra il pennello e la carta, e mi allontanava dal motivo per cui avevo iniziato a dipingere.
Così mi sono presa un momento per respirare e dipingere solo per me.
Senza obiettivi.
Senza pubblico.
Solo colori, acqua, e silenzio.
Un acquerello semplice, ma pieno di senso.
Quello che è venuto fuori è un piccolo paesaggio marino. Semplice, sì, ma bello nella sua semplicità. Toni turchesi, morbide onde, un cielo che respira.
Un esercizio di libertà, ma anche una sorta di meditazione.
È stato come dire al mio corpo: “Puoi rilassarti, non devi dimostrare nulla”.
E qualcosa si è sbloccato dentro.
Da lì, mi sono sentita pronta a tornare anche su un acquerello più complesso che avevo accantonato. Con più calma, con più rispetto per i miei tempi. Ma soprattutto con un’energia nuova.
Riconnettersi al piacere di creare
In un mondo dove sembra che ogni gesto debba produrre qualcosa, ricordarci che possiamo creare solo per il gusto di farlo è una forma di ribellione dolce.
È anche, forse, il modo più sincero per non perdere l’amore per la nostra arte.
💙 Se vuoi vedere i miei acquerelli (quelli nati dalla libertà e quelli più strutturati), ti invito a visitare il mio sito: redroxana-art.com
Dove l’arte respira, senza fretta.
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