
Ci sono momenti in cui la vita sembra ferma. Come un cielo in attesa di pioggia.
Tutto dentro pulsa, ma fuori è silenzio.
Hai seminato, hai atteso, hai creduto. Eppure… nulla si muove.
È in quei momenti che il pennello diventa bussola.
Che l’acqua scorre non solo sul foglio, ma anche dentro.
Ed è lì, proprio lì, che ritrovo la mia voce.
Ogni mio dipinto nasce da un'urgenza silenziosa.
Non quella di piacere, di convincere, di “vendere”.
Ma quella di dire: “Eccomi. Sto cercando la bellezza, anche oggi.”
Sguardo di Luna è nato così: da un bisogno profondo di libertà.
È il mio modo per rialzarmi quando il mondo pesa.
È il mio giardino segreto, fatto di colori, di carta e di emozioni che non hanno nome.
Se sei qui, forse anche tu stai cercando una strada tua.
Una fessura da cui far passare la luce.
Allora siediti un attimo. Respira. Lascia che l’acqua ti racconti qualcosa.
Perché ogni acquerello non è solo un’immagine.
È una storia. È un passaggio.
È un frammento di anima che chiede di essere visto.
E tu meriti di essere visto/a.
Tutto/a intero/a. Anche nei tuoi silenzi.

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